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SALUTE

CORONAVIRUS? La scienza ci dice cosa possiamo fare

La questione si fa seria, possiamo anche cercare di non pensarci ma, chi più chi meno, siamo tutti allarmati, diciamocelo. E quindi sono andata alla ricerca delle evidenze scientifiche più recenti e più attendibili sul Coronavirus 2019-CoV.

Ho trovato una bellissima review - ovvero revisione e sintesi di tutti gli studi esistenti in campo medico-scientifico sull'argomento - pubblicata 13 febbraio 2020,solo dieci giorni fa, da alcuni ricercatori della Università cinese di Shengjing. Sicuramente i ricercatori cinesi sono stati i primi direttamente interessati e stimolati a saperne di più. ;-) Ma vediamo cosa dice questa revisione (1) che potrai liberamente leggere in inglese QUI

AdobeStock 317374670 scaled In assenza ancora di un vaccino specifico, i ricercatori hanno verificato: 

- Se lo stato nutrizionale ed eventuali carenze di minerali e vitamine contribuiscano alla prevenzione e alla cura di questa infezione virale 

- Quali cibi, integratori, farmaci, erbe possano aiutare nella prevenzione e nella cura 

Non vi riporto i risultati sui farmaci che sono di stretta pertinenza medica e quindi non oggetto di questo post. Vi riporto invece le conclusioni su nutrienti che si possono trovare in alimenti specifici o sotto forma di integratori sul mercato e composti fitotrerapici.

Prima conclusione dei ricercatori da evidenziare, è l'importanza del potenziamento del sistema immunitario al fine sia di prevenire il contagio che di migliorare il decorso della malattia.

Ad alcuni può sembrare scontato, ma mi preme ricordare che di virus e batteri è pieno sia il nostro ambiente interno (come il microbiota intestinale) che esterno. Non tutti coloro che vengono in contatto con lo stesso virus si ammalano, quello che fa la differenza è lo stato di salute generale dell'organismo e in particolare l'efficacia della risposta immunitaria, quindi lo stato di salute del nostro sistema immunitarioa sua volta legato strettamenteall'equilibrio del nostro microbiota intestinale.

Si può entrare in contatto con il Coronavirus e non ammalarsi o ammalarsi e passarlo come una banale influenza; è possibile, dipende dal nostro stato di salute prima del contagio!

Ma torniamo ai nostri ricercatori cinesi...

 

Ci dicono che i trattamenti generali per potenziare il sistema immunitario sono molto importanti e che, prima di passare a trattamenti specifici per Coronavirus, è importante valutare lo stato nutrizionale del paziente, in particolare verificare i livelli di quelle vitamine e minerali di cui sono risultati frequentemente carenti i pazienti che hanno contratto la malattia, ovvero: 

- VITAMINA A: numerose ricerche hanno evidenziato che una risposta immunitaria deficitaria può essere legata all'insufficienza di questa importante vitamina dal potere anti-infettivo. La sua carenza è stata associata a malattie infettive come morbillo e HIV e la sua somministrazione in questi casi ne ha dimuito complicanze e mortalità. Un'alimentazione ricca di betacaroteni, precursori della Vitamina A, ci può aiutare a non andare in carenza. Li troviamo in tutta la frutta e la verdura giallo-arancio, nel farro dicoccum e monococcum (luteina), nei latticini di mucche al pascolo, nel tuorlo d'uovo di galline razzolanti (meglio quelle del contadino piuttosto che da allevamento a terra!).

- VITAMINE DEL GRUPPO B: le vitamine del gruppo B come B2, B3, B6, si sono rivelate importanti coenzimi per potenziare il sistema immunitario. Un integrazione con multivitaminico del gruppo B può rivelarsi un efficace complemento sia in prevenzione che durante la malattia. 

- VITAMINA C: la vitamina C, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antistaminiche, si è rivelata efficace in diversi studi nel prevenire complicanze polmonari nelle sindromi influenzali e nei polli con influenza aviaria. 

- VITAMINA D: più che una vitamina la si può definire un ormone per la sua capacità di stimolare la maturazione di tutte le cellule, comprese quelle del sistema immunitario. Un alto numero di adulti apparentemente sani mostrano livelli molto bassi di questa vitamina, soprattutto a fine inverno, essendo la sua sintesi stimolata dall'esposizione solare. Meglio controllarla ed assumere integratori adeguati in caso di carenza per portare i valori almeno a 30-40 ng/ml.

- VITAMINA E: dall'importante attività antiossidante, la sua carenza è stata associata a maggiore incidenza di complicanze nelle patologie da virus a RNA

- SELENIO: il selenio è un minerale dalle importanti funzioni antiossidanti. Un organismo sottoposto ad alto stress ossidativo è maggiormente predisposto ad ammalarsi. Diverse ricerche hanno mostrato che una carenza di selenio non solo compromette il sistema immunitario, ma aumenta la virulenza dei patogeni. Lo troviamo in elevate quantità nelle noci dell'Amazzonia, o del Brasile. Due noci al giorno ci proteggono dalla carenza. 

- ZINCO: è un minerale molto importante per mantenere in salute il nostro sistema immunitario. La somministrazione di un integratore di zinco in bambini con bassi livelli intracellulari ha diminuito le complicanze e la mortalità da morbillo e riduce la replicazione dei virus a RNA (come il nostro temuto Coronavirus). 

- FERRO: una carenza di ferro è stata correlata ad una maggiore incidenza di infezioni del tratto respiratorio, ma un suo eccesso porta ad ossidare l'organismo e ad una maggiore mutazione virale.

- OMEGA 3: importanti mediatori dell'infiammazione e della risposta immunitaria, li troviamo nei pesci grassi, nei semi di lino, nei semi di chia, nelle noci e negli integratori di olio di pesce, di olio algale o di Krill. Attenzione a scegliere un integratore di buona qualità ;-) : i grassi Omega3 si ossidano molto facilmente.

Vi sono alcune erbe utilizzate frequentemente in medicina tradizionale cinese e anche dalla fitoterapia occidentale che hanno mostrato efficacia in studi scientifici sui virus a RNA come il nostro Coronavirus 2019-CoV

Scutellaria baicalensis 1

- LIQUIRIZIA RADICE: la glicirizzina contenuta nella radice di liquerizia si è mostrata efficace nell'inibire la replicazione in vitro del virus SARS (virus a RNA simile al Coronavirus)

- SCUTELLARIA BAICALENSIS RADICE: la baicalina derivante dalla Scutellaria si è mostrata efficace nell'inibire in vitro la replicazione del virus SARS-CoV 

- GINSENG FOGLIE GIOVANI GETTI: le saponine del Ginseng hanno aumentato in modo significativo la produzione di anticorpi durante infezioni virali del tratto respiratorio

Esistono anche composti antiossidanti rivelatisi utili per migliorare la risposta immunitaria in questi casi, come: 

- ACIDO ALFA LIPOICO: le ottime proprietà antiossidanti di questo composto, in alcuni studi, hanno evidenziato la capacità di inibire la replicazione del virus HIV e di diminuire al suscettibilità ad alcuni coronavirus.

- FLAVONOIDI: come la Quercetina che troviamo principalmente nel cappero, nei frutti rossi, nella cipolla rossa, nella mela, nel sedano, nel té verde, nella propoli. L'efficacia di questi antiossidanti sembra essere data dal fatto che riescono a bloccare l'attività enzimatica dei Coronavirus.

- ESTROGENI:  da precedenti studi sulla SARS  e sulla MERS, sempre virus a RNA, risulta che le donne, grazie alla protezione data dagli estrogeni, abbiano un incidenza e una mortalità dimezzata rispetto agli uomini. Protezione che viene meno in caso di asportazione delle ovaie. Tra i fitoestrogeni, il Resveratrolo che troviamo soprattutto nei frutti rossi come uva rossa, mirtilli, lamponi, mora del gelso e nelle arachidi, è risultato un potente agente anti MERS.

Abbiamo quindi da questa revisione preziose informazioni su nutrienti e fitocomposti rivelatisi efficaci agenti protettivi nei confronti del Coronavirus 2019 e relativa sintomatologia.

A proposito di gestione dei sintomi vorrei suggerire alcuni prodotti che, pur non essendo stati oggetto di studi su questo virus, sono tradizionalmente impiegati ed efficaci come complementi nel trattare e prevenire le complicanze di malattie virali simili: 

- ALNUS GLUTINOSA M.G.: il macerato di Ontano nero stimola la risposta immunitaria nelle sindromi influenzali a tendenza diffusiva e possiede proprietà anti-trombotiche (in alcuni di questi virus tipo SARS una delle complicanze è l'ipercoagulazione sanguigna che in pazienti già a rischio può portare a tromboembolie)

Populus nigra L.Ph Roberta Alberti www.actaplantarum.org

- CORYLLUS AVELLANA M.G.: è il gemmoderivato di Nocciolo che agisce sul metabolismo di più organi. In questo caso ci interessa perchè protegge i polmoni in caso di bronchiti complicate ed enfisema polmonare, preservando l'elasticità del polmone. 

- POPOLUS NIGRA M.G.: il macerato del Pioppo Nero fluidifica il sangue e protegge l'apparato respiratorio in caso di bronchiti recidivanti. 


In pazienti anziani con pregressi problemi di eccessiva coagulazione sanguigna, a complemento dei farmaci, può essere utile aggiungere ai macerati suddetti anche CITRUS LIMONUM Scorza di stelo M.G. oppure PRUNUS AMYGDALUS M.G. 

La posologia dei gemmoderivati negli adulti è di 50 gocce 3 volte al dì in poca acqua in prevenzione, fino a 30 gocce ogni 2 ore durante i sintomi acuti. Se se ne prendono 3 in contemporanea, si assumono 17 gocce di ognuno 3 volte al di, oppure in acuto 10 gocce di ognuno ogni 2 ore. 

Mi preme fare qualche riflessione anche sulla febbre, in quanto è il sintomo che desta la preoccupazione maggiore durante le sindromi influenzali. Di solito la si vuole abbassare subito con antipiretici, ma questo potrebbe rivelarsi una scelta non opportuna aumentando il rischio di complicanze o addirittura di morte: uno studio canadese del 2014 conclude suggerendo che, nel complesso, sopprimere la febbre in un'influenza stagionale aumenta il contagio e il numero dei decessi negli USA del 5%. (2)

Ricordiamoci che la febbre è un meccanismo di difesa molto utile:

- per uccidere tutti i microrganismi: virus e batteri sopra ai 38° riducono del 90% la loro moltiplicazione e sopra i 39° si blocca la replicazione di tutti i virus

- per rinforzare il nostro sistema immunitario nella lotta contro qualsiasi patogeno

Inoltre ci tengo a segnalarvi che il Governo Indiano ha diffuso tramite il Press Information Bureau (PIB) un comunicato stampa (3) in cui da indicazioni di utilizzare il rimedio omeopatico Arsenicum Album 30 ch come preventivo contro l'infezione e la diffusione del Coronavirus che dalla Cina raggiungerà verosimilmente anche l'India. 

Suggeriscono di prenderne una dose al giorno, a stomaco vuoto, per 3 giorni consecutivi e di ripetere eventualmente l'assunzione dopo un mese se il contagio dovesse continuare ad espandersi. Inoltre il comunicato contiene l'indicazione di diversi rimedi tradizionali fitoterapici della medicina islamica per il trattamento dei sintomi da Coronavirus. 

Che crediamo o no all'omeopatia, o pensiamo anche solo che funga da effetto placebo, aumentare le probabilità di uscirne indenni anche solo per autosuggestione, male non fa! ;-) 

Se però utilizzi già da tempo l'omoepatia e il tuo omeopata ha individuato il tuo rimedio costituzionale, quello che preso ai primi sintomi influenzali, ti fa stare subito meglio, non ha senso buttarsi su Arsenicum Album, meglio il tuo rimedio!

In India l'omeopatia è utilizzata da decenni da una parte consistente della popolazione con tanto di ambulatori e ospedali omeopatici. Saranno tutti dei creduloni? 

Mi preme infine sottolineare che per mantenere sano il nostro sistema immunitario occorre osservare qualche buona prassi nello stile di vita: 

1) MANGIARE SANO per non andare in carenza di qualche nutriente, ovvero tante fibre da verdure, cereali integrali e legumi che ci permettono di mantenere equilibrato anche il nostro sistema immunitario, fondamentale per proteggerci dai patogeni in ingresso.

2) DORMIRE BENE: almeno 8 ore al giorno, è fondamentale per consentire al nostro organismo di eliminare le tossine ed avere le giuste energie a disposizione.

3) ESSERE FELICI E NON STRESSATI: diminuire le fonti di stress, sia lavorativo che relazionale: alti livelli di stress riducono in modo incisivo l'efficacia delle difese immunitarie

4) AVERE UNO STILE DI VITA ATTIVO: la sedentarietà abbassa le nostre difese, oltre a renderci più depressi, ricordiamocelo!

5) Non esagerare con gli sport molto intensi e prolungati, si è visto che alcuni giovani sportivi sono finiti in terapia intensiva con il Coronavirus nonostante fossero giovani e sportivi: ricordiamoci che l'attività sportiva molto intensa e prolungata (v. mezze maratone, triathlon, ecc..) fa provoca un abbassamento temporaneo delle difese. Questo i cinesi lo sanno da millenni: la medicina tradizionale cinese sconsiglia da sempre tutti gli sport intensi che fanno sudare troppo, sprecare troppa energia ci indebolisce, meglio attività quotidiana di bassa/media intensità come nuoto, nordic walking, camminate veloci, anche corsa, ma senza esagerare! In medio stat virtus ;-)

Osservare le norme igieniche è importante, ma lavarsi le mani e starnutire nei gomiti purtroppo non ci salverà dal Coronavirus, mentre un sistema immunitario forte probabilmente SI! 

Detto questo, mi raccomando, se hai sintomi sospetti rivolgiti al tuo medico. ;-)

Se oltre a queste informazioni desideri una consulenza personalizzata, ricevo su appuntamento in studio a Nonantola (Mo) e in questo periodo anche a distanza via Skype sempre su appuntamento, scrivimi al 3479828668. 

 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

1) https://onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1002/jmv.25707

2) https://royalsocietypublishing.org/doi/pdf/10.1098/rspb.2013.2570

3) https://pib.gov.in/PressReleasePage.aspx?PRID=1600895#

 

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