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GNOCCHI DI PATATE VERSIONE SALUTARE

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Oggi vi propongo una ricetta di quelle proprio basiche, ma non scontate!

Tradizionalmente i gnocchi di patate vengono fatti con patate, farina tipo 00, sale, poi c'è chi ci mette anche le uova (quasi tutti) e chi non ce le mette.

 

Nella peggiore delle ipotesi, gli gnocchi di patate contengono sia farina raffinata che proteine animali, quindi l'alcalinità delle patate, viene neutralizzata dall'acidità delle proteine animali e della farina raffinata = sono un piatto che non ci nutre più di tanto, se lo guardiamo dal punto di vista del contenuto di vitamine e minerali e dell'effetto sul nostro organismo. Presto farò un post specifico dove vi spiegherò cos'è l'acidosi metabolica, perchè è così diffusa e in che modo possiamo evitarla con l'alimentazione.

Vi premetto già che, dal mio punto di vista, solo i cibi naturalmente ricchi di enzimi, vitamine e minerali, possono considerarsi "nutrienti" per il nostro corpo. Tutti i cibi che hanno subito processi industriali di raffinazione e tutte le proteine animali, soprattutto se hanno subito il processo di cottura, possono definirsi cibi "biologicamente morti", perchè anzichè nutrire il nostro potenziale energetico di vita, lo esauriscono. Prendetela così com'è, se vi risuona, poi, vi spiegherò più dettagliatamente in un altro post cosa intendo.

E' da qualche mese che ho scoperto la farina di ceci come splendido surrogato delle uova in tante preparazioni.

Toh, mi capita sott'occhio l'altra sera un numero della rivista AamTerranuova dove, tra le ricette senza glutine, ce n'è una di gnocchi di patate coi broccoli, dove, al posto della farina suggeriscono di utilizzare la farina di ceci, e il tutto rigorosamente senza uova...Mi si è accesa la lampadina, e ho DOVUTO provarli SUBITO!

La prima versione non è venuta benissimo, perchè nella ricetta della rivista mettevano la stessa quantità di patate e di farina di ceci, e il risultato erano gnocchi un pò troppo sodi, da noi si dice "stopposi", per intendere un cibo che dopo qualche boccone ti ingolfa e richiede acqua per essere ingoiato! Erano buoni, ma il caro Frank, che è sempre molto delicato (<3) nell'esprimere critiche, mi ha detto che "erano DIVERSAMENTE buoni, forse si sentiva troppo la farina di ceci"...In realtà erano dei piccoli mattoncini!!laughing

Ma io non demordo, perchè intuivo la potenzialità di questa ricetta che una volta tarata come si deve, avrebbe potuto darci molte soddisfazioni!

Ebbene sì, avevo ragione! Oggi ho trovato la versione giusta e mò ve la sottopongo.

 

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

180 gr di patate (io le ho usate rosse)

90 gr di farina di ceci

un pizzico di sale marino integrale

25 ml di acqua

una manciata di farina di riso o di grano duro 

 

La preparazione è la solita comune agli gnocchi: dopo aver lessato le patate, si pelano ancora calde, si schiacciano con una forchetta o con lo schiaccia patate, poi si unisce la farina di ceci, l'acqua, il sale, si fa una pastella utilizzando una manciata di farina di riso se non vogliamo usare farine con glutine, per non fare attaccare la pastella alle dita e al tagliere, poi si forma un cilindro di pasta che si fa roteare e allungare con i palmi delle mani fino ad ottenere la larghezza desiderata, e poi con un coltello o una spatola, si tagliano dei cilindretti che saranno i nostri gnocchi. Si fa bollire l'acqua con un pò di sale marino integrale grosso, si buttano giù gli gnocchi, e appena l'acqua riprende a bollire e gli gnocchi vengono in superficie, si possono scolare. E condire a piacimento con qualsiasi salsina/sugo/verdura.

Io ho usato patate rosse della Fattoria Centofiori, fornitore bio del nostro Gruppo di Acquisto Solidale, ma suppongo che possano essere utilizzati anche altri tipi, soprattutto se farinosi. Come farina di ceci ho usato quella bio di Libera che si trova in molti supermercati, come sale marino quello di Mothia che si trova in tutti i supermercati bio, e di farina ho usato la semola di grano duro varietà antica "Tumminia", un grano duro siculo che importa al nord il mio amico Biccio di Cartadazucchero, che come tutte le varietà antiche di grano, non avendo subito selezioni genetiche, ha un glutine nativo più equilibrato nella sua composizione proteica (meno gliadina che i grani moderni) e quindi risulta molto meno allergizzante delle farine a base di grano moderno. 

Nelle foto che vedete ho condito gli gnocchi con un classico pesto alla genovese fatto ieri per i bimbi, e ho aggiunto una manciata di semi di girasole che hanno reso il tutto molto apprezzabile e ancora più nutriente!!

Magari nelle prossime settimane studierò un sugo ad ok per rendere ancora più sfiziosi questi gnocchi, oggi mi accontento (si fa x dire!) di aver scovato e messo a punto una ricetta base molto importante per pranzi alternativi senza pasta, GLUTEN FREE & VEGAN!

Qualcuno ha un qualche sugo vegan da suggerire per questi gnocchi??? Commenti e suggerimenti sono BENVENUTI!!

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